L’8 marzo, è stato dedicato alle donne. E’ una data convenzionale che richiama vari eventi collegati alle lotte per l’emancipazione delle donne e dell’acquisizione dei loro diritti di lavoratrici in varie parti del mondo. Voglio qui ricordare la storia di 126 operaie morte nel rogo di una fabbrica di camicette, la Triangle Shirtwaist Company di New York, il 25 marzo 1911. Per la precisione morirono 146 persone, delle quali 126 donne, 38 italiane. Di queste, 24 erano siciliane e due di quest’ultime di Mazara del Vallo e precisamente: Francesca Maiale, che nacque il 17 Dicembre 1890. e la sorella Elisabetta Maiale (Bettina) che nacque il 12 Dicembre 1892, figlie di Nicolò Maiale e Teresa Bello. Bettina nacque in via Popolo, mentre Francesca in via Porta Palermo.
“In una fredda giornata di fine marzo del 1906, Francesca ed Elisabetta Maiale con l’intera famiglia, nella piccola e tetra stazione di Mazara, salutano parenti ed amici per raggiungere il porto di Napoli e da lì l’America della rinascita e della nuova vita, per cercare d’abbandonare l’indigenza più nera. Il 25 marzo 1911, le due sorelle, di venti e diciannove anni, lavorano dalle 7 di mattina al nono piano di una fabbrica di camicette, la Triangle Waist Company di New York. Ma non ritornano più nella loro casa, al 135 di Sullivan Street. Alle 16,30 di quel sabato, un incendio all’ottavo piano provoca la morte di 146 lavoranti. Elisabetta, per sfuggire al fuoco, si getta da una finestra del nono piano. Francesca è avvolta dalle fiamme. Il difficoltoso riconoscimento dei corpi è affidato al fratello e allo zio”.
A Mazara il 27 Maggio del 2017 è stata effettuata la cerimonia d’intitolazione della via “Elisabetta e Francesca Maiale”, che si trova nella contrada Giangreco, nei pressi della via Ponte San Lorenzo verso ovest.
Fonte: Blog Mazara Forever