La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la condanna pronunciata dal Tribunale di Marsala nei confronti dell’ex pm Maria Angioni (che si era occupata della scomparssa di Denise Pipitone), accusata del reato di diffamazione in danno dell’Ispettore di Polizia Giudiziaria Vincenzo Tumbiolo. La Suprema Corte ha accolto integralmente il ricorso della difesa e disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, giudicata territorialmente competente.
La decisione rappresenta un netto cambio di rotta rispetto all’orientamento seguito finora dalla magistratura marsalese. Secondo la difesa della Angioni, affidata agli avvocati Stefano Giordano del Foro di Milano e Giovanbattista Lauricella, si tratta di un’importante affermazione dei principi di legalità e di libertà di espressione.