E’ atterrato poco dopo le 10 all’aeroporto militare di Pratica di Mare l’aereo con 56 italiani che hanno lasciato Wuhan a causa del coronavirus. Dopo i controlli medici che saranno effettuati sul posto, i nostri connazionali saranno portati al campus olimpico della Cecchignola dove verranno sottoposti ad un periodo di quarantena per due settimane, il tempo massimo di incubazione del virus. Un connazionale con febbre è rimasto a Wuhan.
I connazionali, accompagnati dal viceministro della Salute Pierpaolo Silieri, hanno viaggiato su un Boeing 767 del quattordicesimo stormo dell’Aeronautica militare, equipaggiato per l’assistenza sanitaria , con medici e infermieri a bordo. Il volo avrebbe dovuto comprendere un numero maggiore di passeggeri, ma in 10 hanno deciso di non partire.
I controlli e il trasferimento Ora nell’aeroporto di Pratica di Mare saranno sottoposti a controlli nell’ area di biocontenimento allestita nelle tende militari. Quelli che dovessero manifestare sintomi da contagio da coronavirus saranno portati all’ ospedale Spallanzani. Gli altri saranno trasferiti in pullman , scortati da polizia e carabinieri, alla Cecchignola.
Italiano con la febbre rimasto a Wuhan Uno degli italiani non è potuto salire sull’aereo diretto a Roma perché aveva la febbre. Lo si apprende da fonti diplomatiche che spiegano come i protocolli sanitari internazionali vietino di salire a bordo a chi mostra sintomi che potrebbero essere riconducibili al coronavirus, per la tutela degli altri passeggeri. Il connazionale, assicurano le fonti, è seguito attentamente da personale medico, dell’ambasciata e del ministero degli Esteri cinese. L’unità di crisi della Farnesina è in stretto contatto con la famiglia.
Guerini: “Grazie alle Forze Armate sempre pronte” “Atterrato a Pratica di Mare l’aereo militare che ha riportato a casa i nostri connazionali da Wuhan. Ora riceveranno ogni assistenza nelle strutture allestite dalla Difesa per l’emergenza. Grazie alle donne e agli uomini delle Forze Armate che come sempre si fanno trovare pronti”. Lo ha scritto su Twitter il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
Rafforzamento team medici porti-aeroporti In queste ore si sta inoltre procedendo al rafforzamento degli organici del personale medico nei porti e negli aeroporti italiani e sono allo studio misure finalizzate al controllo anche sui voli di transito indiretti dalla Cina. Si tratta di alcune delle azioni sulle quali sta lavorando il ministero della Salute.
Fonte articolo: Tgcom24.mediaset.it – Foto: ansa.it