Il Consiglio dei Ministri ha appena approvato il Decreto Ristori che introduce un ampio pacchetto di misure per sostenere le categorie più coinvolte dalle misure restrittive contenute nell’ultimo DPCM.
Famiglie, imprese e lavoratori stanno affrontando con coraggio l’impatto di questa seconda ondata di contagi. Come Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali voglio dirvi che sono al vostro fianco, e mi sono impegnata a predisporre una serie di aiuti consistenti per aiutarvi a superare anche questa nuova, delicata fase che l’Italia sta affrontando.
Nel Decreto Ristori abbiamo previsto un’indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo (inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato) nonché gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d’opera, tra quelle categorie a cui la pandemia finora ha imposto i sacrifici più grandi e che senza il nostro intervento sarebbero rimasti privi di ogni sostegno.
Anche le aziende stanno compiendo sforzi enormi. Per quelle interessate dal DPCM è prevista la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre.
Non solo. Per tutte le imprese abbiamo garantito altre 6 settimane di Cassa integrazione Covid-19 utilizzabili dal 16 novembre al 31 gennaio 2021 o, in alternativa, ulteriori 4 settimane di esonero contributivo. Al contempo, proroghiamo il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio.
Assieme a queste categorie, anche molti cittadini economicamente fragili e famiglie svantaggiate stanno pagando un duro prezzo.
Per loro abbiamo previsto due nuove mensilità di Reddito di Emergenza.
Insieme, possiamo superare anche questa importante sfida per il nostro Paese.
Nunzia Catalfo – Ministro del lavoro