La scomparsa di Maria Cristina Gallo, la “Professoressa Coraggio” di Mazara del Vallo, continua a suscitare profonda commozione e riflessioni sull’eredità della sua battaglia. A esprimere il proprio ricordo e un appello alle istituzioni è l’Avvocato Nicolò Grossi, che ha accompagnato Maria Cristina nella sua difficile vicenda.
“Cristina, ormai oltre un anno fa, ha intrapreso due battaglie”, esordisce l’Avvocato Grossi. “La prima per curare una malattia aggravatasi fino al quarto stadio, negli 8 mesi in cui ha atteso un esito istologico. La seconda, anch’essa testimoniando col proprio corpo, il proprio viso e la propria parola, per sensibilizzare le istituzioni su di un rischio per la collettività intera.”
La denuncia di Maria Cristina Gallo ha avuto un impatto concreto e immediato: “Chi nella primavera 2025 ha cominciato a ricevere nei tempi dovuto il proprio esito istologico, lo deve anche a Cristina”, afferma l’Avvocato Grossi. Un riconoscimento tangibile del cambiamento che la sua voce, unita al suo coraggio, ha saputo generare.
L’appello finale dell’Avvocato Nicolò Grossi è rivolto direttamente a chi detiene il potere decisionale: “Mi auguro che le istituzioni sappiano adesso tributarle ciò che in vita lei non ha mai chiesto: un grazie”. Un grazie non solo simbolico, ma che si traduca in un impegno rinnovato affinché l’incubo vissuto da Maria Cristina non debba più essere affrontato da nessun altro paziente, e che la sanità siciliana possa realmente garantire tempestività e dignità di cura.
Fonte: tp24.it























