Abbiamo ricevuto da alcuni cittadini, alcune foto sullo stato di degrado in cui riversa il nostro Palazzetto dello Sport, a Mazara del Vallo. Pochi giorni fa, il vice sindaco Billardello, attraverso un video sui social, dichiarava il suo malessere nel non capire le continue lamentele che arrivano dai cittadini, dato che, dalle tantissime opere che stanno ultimando, ci sono tantissime nuove strutture che saranno a breve consegnate alla città. Ma in realtà le lamentele non sono insensate, perché ciò che manca in questa città non sono le nuove opere, ma la non curanza di quelle esistenti, soprattutto di una struttura come il Palazzetto dello Sport, in questa struttura che accoglie spesso associazioni sportive, saggi, partite, il degrado lo si vede, dalle foto arrivate in redazione, eppure in quell’area sta sorgendo la piscina comunale.
I cittadini che hanno figli che svolgono attività sportive, che naturalmente hanno una visione diversa di decoro, perché spesso le gare agonistiche li portano a girare altre città, anche fuori dalla propria regione, sanno che lo sport è un volano anche del turismo, in quanto le competizioni agonistiche uniscono varie realtà non solo locali, ma nazionali e internazionali.
Lo stato in cui riversa questa struttura rappresenta un biglietto da visita fallimentare, in quanto lo Sport è importante non solo per chi lo svolge ma anche per la macchina che attorno a questa riesce a ricavare un sostegno, le diverse associazioni sportive che naturalmente pagano, per avere a disposizione quell’area si ritrovano anche ad avere una presentazione non positiva dei luoghi scelti per le competizioni o gli allenamenti, ma ciò ci porta ad una riflessione, quella che, questa amministrazione pensa solo alla creazione di nuove opere nella non curanza di quelle esistenti, la verità che una città virtuosa la si vede dalla curanza dei luoghi, da quello che si ha, dalla pulizia e dal decoro urbano, ecco perché alcune città vengono identificate come città pulite ed efficienti in tutti i servizi disponibili.
A Mazara del Vallo aldilà della bellezza architettonica, storica, paesaggistica e naturalistica, oggi siamo lontani da quella dimensione di città virtuosa. Le lamentele spesso possono essere costruttive se si accolgono con onestà intellettuale, quella che porta ad una considerazione evidente, rimboccarsi le maniche, e intervenire affinché il Palazzetto dello Sport possa di nuovo rappresentare un punto di incontro e unione che questa città merita, dato che abbiamo tantissimi talenti sportivi, che hanno bisogno di essere ospitati da una struttura adeguata, che possa dare il messaggio di una città al passo con i tempi. Sappiamo che ci sono nuove opere ma se non si recuperano quelle esistenti, si comprende che, tra qualche anno, quelle nuove riverseranno nello stesso degrado.
Il vero cambiamento della macchina amministrativa, deve avvenire, dalla consapevolezza che il decoro urbano deve venire prima di ogni altra cosa, garantendo visivamente ciò che realmente il cittadino vuole dalla propria città, e in questo c’è la manutenzione delle opere esistenti, tra cui il Palazzetto dello Sport, che è una struttura che rappresenta lo Sport in tante manifestazioni sportive.
Ci auguriamo che ben presto si interverrà a riguardo non solo per garantire un aspetto visivo decoroso, ma anche di sicurezza, visto le condizioni in cui riversano tali luoghi.
Adriana Cavasino