“Li vedevo sempre insieme, sembrava una coppia felice. Avevano tre figlie, una famiglia apparentemente meravigliosa”. Sono le parole di chi a Castelvetrano conosceva Francesco Campagna, infermiere di 55 anni e la moglie Mara Rita Bonanno, 50 anni, da tutti chiamata Mary. Quest’ultima è stata uccisa dal marito che a sua volta si è poi tolto la vita, secondo la cronaca fin qui disponibile.
“Comunità sconvolta”
E’ il terzo femminicidio che sonvolge la comunità di Castelvetrano nel giro di pochi anni. “Mary era una donna splendida – dice Serena, insegnante che l’aveva conosciuta per lavoro -. Era una madre, una lavoratrice. Non riesco a darmi pace. Mi chiedo cosa possa spezzarsi, dentro una mente, dentro una coppia. Famiglie che sembrano normali, ma poi c’è qualcosa che non funziona. E dobbiamo smettere di fare finta di niente”.
“Mary, devota alla famiglia e al lavoro”
Mary Bonanno era un’operatrice Asacom – assistente specializzato all’autonomia e alla comunicazione – e lavorava alla scuola Di Matteo di Castelvetrano, dove era molto apprezzata. “Una donna e mamma magnifica – prosegue Serena – devota alla famiglia e al lavoro”. E ancora: “Nulla poteva fare immaginare che sarebbe avvenuta una tragedia del genere – dice Francesca, una collega. Non eravamo a consocenza di particolari problemi, siamo increduli”.
Le foto dell’anniversario e dei viaggi
Mary Bonanno e il marito Francesco Campagna, infermiere all’ospedale Villa Sofia di Palermo, appaiono sorridenti nelle decine di fotografie pubblicate sui social. Una coppia che si abbraccia, che condivide i momenti importanti della propria vita insieme. Ci sono gli scatti in cui festeggiano i venticinque anni di matrimonio, immagini che li ritraggono felici durante viaggi e ricorrenze.
“Sotto choc”
“Non riusciamo a spiegarci quello che è successo – dice ancora chi li conosceva – siamo davvero sotto choc”. In base ai primi accertamenti, non ci sarebbero segnalazioni o denunce pregresse riconducibili a eventuali contrasti all’interno della coppia. Le indagini sono condotte dai carabinieri, coordinati dalla Procura di Marsala.
Fonte: Livesicilia.it