Alle elezioni regionali per candidarsi all’Ars è indispensabile fare parte di un partito. A Mazara in queste settimane alcuni politici, pare che abbiano avuto incontri, colloqui e avviato probabili trattative per entrare a fare partito di qualche partito per tentare l’escalation a Palazzo d’Orleans. A dimostrazione che l’appartenenza a liste civiche o piccoli movimenti politici non danno la possibilità di avere collegamenti di spessore politico che possono intervenire per sostenere sostanzialmente le amministrazioni comunali o altri enti istituzionali. A Mazara ci sono politici ambiziosi per la loro eventuale candidatura. Sembrerebbe che allo stato attuale, questi, pur bussando alla porta di alcuni partiti, si trovino fermi al palo in quanto non graditi, oppure perché la loro attuale posizione politica, non permette dialoghi di apertura. La politica non permette ingressi nei partiti se non si rispettano le regole e le ideologie e i programmi da portare avanti. La città di Mazara, in questa prossima competizione elettorale, ad oggi vede solo ed esclusivamente la certezza della candidatura in Forza Italia di Toni Scilla (ex assessore regionale). Gli altri, di cui tanto si parla nel mondo social, allo stato attuale sono una mina vagante in cerca di collocazione politica, cosa non facile da trovare in quanto stanno trovando delle difficoltà. Radio Politica guarda e segue con attenzione l’evolversi degli avvenimenti politici in città e attualmente si evince una grande confusione e soprattutto trapela la strategia messa in atto da politici mazaresi che stanno cercando di creare le condizioni per formare dei gruppi che guardano non solo alle regionali, ma anche alle politiche nazionali e addirittura a tracciare il percorso per le lontane amministrative di Mazara. In tutto questo non mancherà il Santone di turno che cercherà di fare quadrare per un’ennesima volta i conti. Si sa, in politica bisogna fare quadrare i numeri e sapere usare bene la calcolatrice per aggregare quei soggetti che rappresentano contenitori di voti.
Piero Campisi























