Nell’articolo di oggi affronteremo il tema dell’infortunio a scuola di studenti e della possibilità di ottenere il risarcimento conseguente alle lesioni.
D.:《Mio figlio di 7 anni si è fatto male a scuola durante la ricreazione in giardino. Siccome si è fratturato un braccio oltre ai costi già affrontati per i farmaci e le spese mediche dovremo poi affrontare quelli legati alla riabilitazione. Possiamo addebitare alla scuola le spese mediche e chiedere un risarcimento dei danni?》
R.:“Capita spesso che un alunno si faccia male a scuola e che quest’ultima sia chiamata a risarcire i danni alla famiglia.
Ciò in quanto al momento dell’iscrizione, l’istituto scolastico assume l’obbligo di tutelare l’incolumità degli alunni sia all’interno dell’edificio scolastico che nelle pertinenze di esso (quali palestre, giardini, cortili, etc..).
In caso di infortunio dello studente sarà, pertanto, possibile agire contro la scuola per far valere la responsabilità gravante su quest’ultima ed ottenere il risarcimento dei danni subiti.
A tal fine è necessario, innanzitutto, dimostrare l’accaduto (la caduta dello studente) e la conseguente lesione subita (la frattura) attraverso la dichiarazione dell’insegnante presente o dello stesso istituto scolastico che conferma l’evento e la relativa dinamica.
In secondo luogo sarà necessario provare che il fatto si è verificato all’interno dell’orario scolastico poiché al di fuori di esso la scuola non è responsabile.
Ove, però l’istituto scolastico dovesse provare di avere esercitato la sorveglianza sugli studenti predisponendo tutte le misure di sorveglianza e custodia possibili o che l’evento dannoso era assolutamente imprevedibile ed inevitabile , lo stesso andrà esente da responsabilità e non sarà tenuto al risarcimento.
Il primo passo da compiere per chiedere il risarcimento dei danni da infortunio scolastico è indirizzare una richiesta al dirigente dell’istituto mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.
In genere, tutte le scuole al momento dell’iscrizione ed ammissione dell’alunno fanno pagare una quota che copre i costi di assicurazione e che consente allo studente di essere coperto da eventi accidentali avvenuti all’interno della scuola. Mentre a copertura degli infortuni subiti durante le attività di laboratorio e quelle di educazione fisica le scuole sono obbligate a sottoscrivere una polizza assicurativa con l’Inail per ogni alunno.
Ove l’assicurazione coinvolta dalla scuola non dovesse pagare o dovesse farlo in misura non adeguata, sarà necessario avviare un’azione giudiziaria davanti all’Autorità giudiziaria con la necessaria assistenza di un legale”.
Avv. Giuseppina Gilda Ferrantello – Diritto Civile